mercoledì 2 dicembre 2020

Un'ereditiera (...) arrivata in Facebook

NARRAZIONE DI S.TORT. La vicenda ebbe inizio nel 1930-32 quando uno studente (Francesco) del Politecnico di Torino nativo di Cagliari fece una certa amicizia con due giovani stranieri (un canadese ed un pakistano) che collezionavano francobolli e fu presto coinvolto nella passione e negli scambi di francobolli e buste (fra l'altro il giovane italiano avendo due sorelle suore capitava spesso a Roma e frequentava pure l'Ufficio Filatelico del Vaticano in piazza San Pietro).

L'interesse di questo signore per la filatelia fu sempre molto sostenuto. E i familiari si sentirono talora un po' trascurati. Alla morte di Francesco nel 1994 il figlio non ne volle sapere della collezione e quindi dopo qualche anno questa grande raccolta pervenne a me (e ne rimasi confusa).


Confusa perchè non sapevo nulla di francobolli, Quindi iniziai a frequentare un po' di mercatini...facendo così la mia prima esperienza. Logicamente non conoscevo il valore di ogni francobollo ma presto mi fu suggerito di rivolgermi ad un perito e così cominciai la mia ricerca..per poi vendere, Poco prima mi ero rivolta anche ad un filatelico che venne a casa mia con l'intenzione di acquistare tutto a pochi soldi, Mi sembrò che quasi considerasse i mei francobolli come spazzatura. Altro che spazzatura. Come mi era stato suggerito decisi quindi di incominciare a venderli separatamente dopo la valutazione di un perito professionale.
Mi attivai quindi in facebook iscrivendomi presto a qualcuno dei gruppi filatelici.
La mia esperienza?
Direi molto appagante e divertente. Ho trovato anche persone molto serie con le quali condividere passione, storia ecc. Talora si è creata amicizia con persone che stimo e che spesso mi consigliano sul come proporre i lotticini e come organizzarmi (ad esempio non sapevo neanche che paypal fosse molto utile per certe piccole attività).
S.T.

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